prodotto

Come tieni puliti e sanitizzati i tuoi abiti?

Pulire e disinfettare gli abiti non è mai stato così importante come adesso, ma è indispensabile.

Mantenere un’igiene e una cura perfetta ti permette di tenere lontano il più possibile germi e batteri, e assicura ai tuoi capi una lunga e felice esistenza nel tuo guardaroba

Inoltre, che si tratti del tuo primo abito in assoluto o di un capo che hai da un po’, dovresti occuparti del tuo investimento. Un buon abito, e in generale dei bei vestiti, proiettano la tua immagine nel mondo che ti circonda.

Ecco di seguito pochi semplici accorgimenti che ti permetteranno di pulire e manutenere abiti, giacche e pantaloni nel modo più sicuro e prendertene cura con facilità, senza particolari costi o impiego di tempo.

LA SPAZZOLATURA

La prima cura consiste nello spazzolare i tuoi capi di abbigliamento per 60 secondi con una spazzola con setole naturali, meglio se di crine di cavallo, in modo da tenerli puliti e raddoppiare il tempo tra una visita e l’altra in lavanderia.

Questa semplice accortezza permette di rimuovere lo sporco prima che si sedimenti tra le trame del tessuto, lasciando le fibre pulite e libere di respirare, consentendo loro di durare più a lungo e quindi proteggere il tuo investimento.

Nel caso di un abito ti consiglio di appendere la giacca e spazzolare lentamente il tessuto con movimenti verticali sempre dall’alto verso il basso, assecondando il verso della trama, quindi distendi i pantaloni e procedi nello stesso modo. Questo dovresti farlo possibilmente ogni giorno, dopo aver indossato l’abito, alla fine della giornata.

Infine, un vantaggio della spazzolatura è che rende il tuo abito un pasto meno attraente per le tarme, il che non è mai un male!

Una spazzola non può nulla contro virus, batteri e macchie sui tessuti, e lavare un vestito in lavatrice è assolutamente da considerarsi una barbaria. Quando possibile, porta il tuo abito nella tintoria di fiducia e scegli sempre un lavaggio a secco.

IL LAVAGGIO

Il lavaggio in tintoria è un processo che espone i capi a prodotti chimici corrosivi quindi non abusarne, non più di un lavaggio ogni due mesi per abito. Frequenti lavaggi a secco consumano la stoffa e la rendono lucida, quindi non abusarne. Inoltre, non si dovrebbe indossare un abito più di una volta (al massimo due) a settimana, perché le fibre hanno bisogno di tempo per riposare tra un utilizzo e l'altro.

Per evitare uno scolorimento irregolare, ti ricordo di far lavare giacca e pantaloni insieme e sempre con la stessa cadenza. In generale è bene sempre leggere l’etichetta che riporta sia il tipo di lavaggio che le temperature con cui possiamo trattare gli abiti.

Per tutti gli abiti, che siano realizzati in cotone o in lana, ti consiglio il lavaggio a secco, in cui il lavaggio anziché con l’acqua viene fatto con dei solventi che agiscono sgrassando il capo e disinfettandolo.

Benché il lavaggio a secco sia l’opzione migliore quando si tratta di igienizzare un abito da uomo, bisogna tenere conto che il processo implica l’uso di sostanze chimiche che alla lunga possono rovinare i tessuti dei capi da sartoria. Il consiglio è quello di non abusarne.

RINFRESCARE UN ABITO SENZA LAVARLO

Ogni capo, soprattutto quello a cui siamo più affezionati, non dovrebbe mai essere indossato più di due volte alla settimana. Un po’ di riposo, infatti, permette alle fibre di respirare e aiuta a distendere le piccole stropicciature accumulate durante la giornata. Il tessuto ha bisogno di tempo per riprendersi e permettere che ciò accada prolungherà notevolmente la durata dell'abito.

Dopo aver indossato un abito tutto il giorno, avrà raccolto sporco e umidità dal tuo corpo e dall'umidità dell'aria. Mentre la polvere può essere rimossa usando un pennello, l'umidità deve essere lasciata naturalmente. Lo facciamo lasciando che le fibre si rilassino dopo l'uso appendendole per almeno 24 ore. Se l'abito è realizzato con tessuti più pesanti, valuta anche di lasciarlo appeso per 48 ore. Questa ventilazione è tutto ciò che è necessario per riportare l’abito nel suo aspetto ottimale.

DISINFETTARE

Ti stai chiedendo come disinfettare il tuo abito? Su questo punto ci teniamo a fare una piccola precisazione: disinfettare non equivale a sterilizzare.

Il primo procedimento elimina o allontana batteri e germi responsabili di patologie non pericolose, mentre la sterilizzazione la si pratica con macchinari adeguati e prevede l’uccisione o inattivazione totale di tutte le forme viventi, compresi virus, spore e nematodi.

Se hai bisogno di una disinfezione speciale, per via di una malattia pericolosa, diversa dall’influenza o dalla congiuntivite, rivolgiti a dei professionisti del settore che praticheranno un trattamento intenso con, per esempio, luce ultravioletta per uccidere il 100% dei batteri.

Online sono disponibili diversi contenuti che spiegano come disinfettare da funghi e virus i propri capi utilizzando bicarbonato, Amuchina, disinfettanti spray e lavaggi a più di 60°. Questi espedienti non possono valere per tutti i vestiti, a maggior ragione quando si tratta di capi sartoriali realizzati con tessuti pregiati.

STIRARE

La stiratura degli abiti andrebbe eseguita con una stiratrice verticale; il vapore, con i sui 100°, è un buon agente sterilizzante per uccidere la stragrande maggioranza di virus e batteri che possono essere ancora presenti dopo il lavaggio ad alta temperatura. Un piccolo investimento che assicura una perfetta stiratura e deodorizzazione ogni volta che ne hai bisogno.

Un vapore veloce al mattino è ottimale, ma di solito 5 minuti sono sufficienti. Realisticamente, la cottura a vapore è meglio farlo per le occasioni speciali o per rimuovere eventuali rughe dal tessuto.

Uso il Rowenta Steam First sopra in quanto costa solo 50 euro. Nonostante le sue piccole dimensioni, dà il via a un vapore praticamente illimitato e abbiamo visto che fa miracoli su tutti i capi di abbigliamento.

Il ferro da stiro tradizionale è di certo l’alternativa più alla portata di tutti, ma necessità di una piccola accortezza. Posiziona sempre un panno leggero tra la piastra e il tuo abito, così da proteggere il tessuto dal calore del ferro, evitando quell’effetto di lucentezza poco chic.

L’ultima opzione, trucco prezioso dei viaggiatori più eleganti, è da considerarsi appunto un escamotage d’emergenza, in quanto non consente una stiratura davvero perfetta. Appendi il tuo vestito nel bagno, lascia semplicemente scorrere l’acqua calda e chiudi la porta. Grazie alle proprietà del vapore in pochi minuti le pieghe si distenderanno e l’abito riacquisterà la sua forma.

 

APPENDERE

Quando non indossi il tuo completo non lasciarlo abbandonato e piegato su se stesso a ridosso di qualche sedia, ma ricordati di appenderlo. Li abbiamo tutti, ma tu hai quelli giusti per la tua taglia? La taglia corretta proteggerà le spalle e consentirà alla giacca di distendersi correttamente mentre è appesa, mantenendo una forma migliore.

Una gruccia sagomata, possibilmente realizzata in cedro è la soluzione ideale. Il legno manterrà perfettamente la forma della giacca sostenendo la struttura delle spalle, assorbirà l’umidità dal tessuto e terrà lontane le tarme. Il cedro agisce come un repellente naturale per le tarme. Può assorbire l'umidità residua Il cedro conferisce un piacevole profumo ai tessuti

Sapevi che ogni falena può deporre oltre 100 uova? Di conseguenza, queste creature possono banchettare con i tuoi vestiti come non ci fosse un domani!

I blocchi di cedro possono perdere il loro odore dopo un po’. Pertanto, è possibile utilizzare occasionalmente alcune gocce di olio essenziale di cedro per rinnovarle se necessario. Basta fare attenzione a non cospargere i vestiti poiché l'alta concentrazione di olio può danneggiare le fibre tessili.

 

RIPORRE IN UN PORTA ABITO

La soluzione ideale quando si tratta di viaggi? Sì, ma non solo. Riporre i tuoi abiti nel relativo porta abito anche quando sei a casa, lasciando la zip un poco aperta, terrà al riparo i tessuti da tarme, acari, muffe e polvere, ma l’aria potrà circolare correttamente e l’umidità non si accumulerà al loro interno. Assicurandoti di indossare ogni volta un abito pulito e fresco, come appena uscito dalla lavanderia.

 

DISTANZIARE

È importante fornire ampio spazio per i tuoi abiti in modo che possano distendersi correttamente durante lo stoccaggio. Se sono imballati troppo strettamente, i tuoi indumenti possono sgualcirsi. Allo stesso modo, se sono troppo vicini, l'aria non sarà in grado di circolare, il che può causare l'accumulo di umidità e danneggiare le fibre..

One comment on “Come tieni puliti e sanitizzati i tuoi abiti?

Appreciate it for all your efforts that you have put in this. very interesting info .

Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *