Stile

Quale è gilet giusto per il tuo look?

Ogni anno, quando il tempo diventa freddo, non vedo l'ora di indossare i miei gilet. Certo, potrei indossarli anche in estate ma il più delle volte fa troppo caldo, mentre la stagione autunno / inverno è perfetta per lo strato extra di tessuto.

Quando inizi a indossare i gilet potresti chiederti quali colori funzionano meglio con i tuoi abiti o giacche. Il mio suggerimento è di iniziare con un gilet in tinta unita che sia più leggero del tuo abito o giacca perché è molto versatile e quasi sempre avrà un aspetto magnifico.

Generalmente i gilet eleganti (i panciotti) presentano una base in fodera rivestito sul fronte con il tessuto; sul retro è applicata un laccetto che ti permette di regolarne l’aderenza in base alle tue esigenze.

Le maggiori differenze fra i modelli di gilet da uomo dipendono per lo più dall’abbottonatura frontale, monopetto o doppiopetto, e dalla presenza dei baveri (rever).

Gilet monopetto

Il gilet monopetto è la scelta più comune. È possibile scegliere una configurazione dai 3 ai 6 bottoni; maggiore sarà il numero di bottoni, maggiore sarà il livello di formalità del gilet. Un panciotto con 4 bottoni apparirà più sportivo e slanciato di un equivalente e più impettito gilet a 6 bottoni.

Ti consigliamo di scegliere sempre un gilet che abbia almeno un bottone in più rispetto alla giacca con cui lo si vuole portare. Se lo porterai con una giacca tre bottoni, il tuo gilet dovrà avere almeno quattro bottoni.

Generalmente il panciotto monopetto è privo di rever, caratteristica che gli conferisce un taglio più minimale, semplice e discreto.

Va indossato sopra la camicia e sotto la giacca o il blazer. Come per la giacca, le regole dell’eleganza classica impongono di non allacciare mai l’ultimo bottone in basso, per evitare inattese rigidità durante movimenti scomposti e improvvisi.

Se vuoi adottare uno stile più contemporaneo, da “dandy alternativo”, puoi indossare il panciotto monopetto sulla camicia senza giacca. Questa scelta deve però essere sempre vincolata ai soli contesti informali e sportivi.

Gilet doppiopetto

Il panciotto doppiopetto è la soluzione più formale. La configurazione principale è quella a 6 bottoni, benché sia possibile osservarne versioni a  o a 8 bottoni. È il gilet più adatto per cerimonie o eventi in cui devi sfoggiare un maggior rigore.

I gilet doppiopetto presentano solitamente anche i rever, che possono essere a scialle o più raramente a lancia o dentellati, per uno stile più sofisticato ed impegnativo.

Vanno indossati sempre completamente abbottonati, con abiti eleganti, sopra la camicia e sotto la giacca; non andrebbero mai indossati senza la giacca, a meno che tu non voglia sfidare apertamente il canone dell’eleganza classica.

 

Come portare il gilet

Escludendo le eccezioni, il gilet va sempre indossato sopra una camicia con il colletto abbottonato e sotto una giacca o un blazer monopetto. Non va mai indossato sotto una giacca doppiopetto: lo scollo della giacca o del blazer, infatti, deve essere sufficientemente ampio per consentire al panciotto di essere visibile.

Deve essere aderente e adattarsi perfettamente al tuo fisico, così da rendere confortevole portare la giacca sopra di esso.

La sua lunghezza deve essere sufficiente per riuscire a coprire e nascondere la vita sulla parte frontale, mentre lateralmente e sul retro è di solito più corto. Quindi, a seconda della tua altezza, della lunghezza del busto e dell'altezza dei pantaloni, il gilet non può essere lo stesso a parità di taglia. Inoltre, tieni presente che molti uomini lasciano slacciato l'ultimo bottone del panciotto. Se vuoi farlo anche tu, il gilet deve essere abbastanza lungo da non mostrare il tessuto della camicia

Per queste ragioni optare un gilet su misura è sempre la soluzione migliore: sarai certo di indossare un gilet della giusta lunghezza, realizzato per cadere alla perfezione ed adattarsi alla tua fisicità.

Il gilet deve possedere dei grandi giromanica per un facile movimento. A differenza delle giacche, non è consigliabile avere un giromanica piccolo perché non ha maniche attaccate. Gli scalfi più ampi sono la soluzione migliore per i gilet in modo che non limitino affatto il movimento delle braccia.

I gilet hanno sempre la parte posteriore realizzata con un tessuto da fodera. A volte è realizzato in viscosa o seta più sottile, altre volte in cotone, ma raramente è realizzato con lo stesso tessuto del davanti poiché sarebbe troppo pesante. Inoltre, è importante che la parte posteriore sia piuttosto liscia in modo che la giacca si distenda e si drappi bene.

Non indossare mai una cintura quando indossi un gilet. Evita sempre la cintura in favore delle bretelle perché una cintura rischia di rendere più ingombrante e voluminosa la vita, sulla quale il panciotto potrebbe tendere a rialzarsi, creando un effetto antiestetico e goffo.

Compagne ideali del gilet sono le bretelle. Una delle funzioni pratiche del gilet è sempre stata quella di nascondere le bretelle ed ancora oggi il capo può continuare a svolgere questa funzione.

Come abbinare il gilet all’abito

Quando si tratta di scegliere il colore e per abbinare il gilet all’abito, le alternative cromatiche che hai a disposizione sono principalmente due: optare per l’abito tre pezzi o scegliere un gilet a contrasto.

Abito tre pezzi

È la scelta più classica e tradizionale e consiste nell’indossare un gilet realizzato con lo stesso tessuto (e di conseguenza dello stesso colore) dell’abito con cui lo porterai. Nel coordinato il panciotto sarà parte integrante dell’abito, il terzo pezzo insieme a giacca e pantalone. Da qui appunto l’espressione abito tre pezzi.

L’abito tre pezzi è sicuramente la configurazione più versatile in assoluto: elegante, perfetta per occasioni formali e solenni, ma al contempo semplice e sicura, adeguata anche a contesti più informali.

Gilet a contrasto

Il gilet a contrasto è l’alternativa principale al coordinato: sceglierai un gilet dal colore o dalla fantasia in contrasto con quella dell’abito con cui lo si indosserà. In questo caso il panciotto sarà più in risalto rispetto a quanto accade con l’abito tre pezzi, giocando un ruolo da maggior protagonista e distinguendosi nel completo.

Se l’abbinamento è azzeccato, il gilet a contrasto può dar vita a completi particolarmente riusciti ed eleganti, ma il rischio di sbagliare è molto più concreto. Il consiglio è dunque quello di non eccedere nel contrasto cromatico e scegliere un colore che possa abbinarsi in armonia con giacca, pantaloni e camicia.

Meglio non esagerare, soprattutto se hai deciso di indossare uno spezzato: l’effetto arlecchino è sempre dietro l’angolo e assolutamente da evitare.

Il completo ideale per occasioni business può essere un abito grigio con un gilet Principe di Galles che ne stempera la rigidità con piglio professionale.

Cravatta , foulard o papillon?

Il gilet andrebbe sempre portato con una camicia con il colletto abbottonato; questo impone di indossare anche una cravatta in abbinamento, per sottolineare il taglio formale del completo.

Meno consigliabile invece il papillon, che stilisticamente poco si adatta ai completi tre pezzi. A meno che tu non voglia stupire con un dettaglio sopra le righe, meglio preferire sempre la cravatta.

Se proprio sei innamorato dello stile dandy contemporaneo, puoi o indossare un foulard al collo o anche lasciare libero il collo e rinunciare alla cravatta, a patto di scegliere un contesto ed un completo nettamente informale. Ricorda che libertà di questo genere sono bandite nelle occasioni più eleganti.

One comment on “Quale è gilet giusto per il tuo look?

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